8 Febbraio 2017

Festival di Berlino gli italiani fuori concorso

Festival di Berlino gli italiani fuori concorso

La Berlinale assegna l’Orso d’Oro alla Carriera alla costumista Milena Canonero, il 16 febbraio, accompagnata dalla proiezione del film Shining (1980) di Stanley Kubrick ed una retrospettiva omaggio a lei dedicata con dieci film: Arancia meccanica (1971) di Stanley Kubrick, Barry Lyndon (1975) sempre di Stanley KubrickMomenti di gloria (1981) di Hugh Hudson, , Cotton Club (1984) di Francis Ford CoppolaLa mia Africa (1985) di Sydney Pollack, Il Padrino Parte III (1990) di Francis Ford Coppola, Dick Tracy (1990) di Warren BeattyMarie Antoinette (2006) di Sofia Coppola,  The Grand Budapest Hotel (2014) di Wes Anderson. Per il suo lavoro nell’industria cinematografica, Canonero, nata a Torino nel 1946, ha vinto quattro volte l’Oscar ai migliori costumi ed è stata nominata per nove volte. Complimenti a Milena Canonero, uno straordinario talento italiano riconosciuto e amato dai più grandi registi di tutto il mondo. Questo riconoscimento è un vero motivo di orgoglio per tutta l’Italia. L’Orso d’Oro alla Carriera – commenta il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini – va ad aggiungersi a ben quattro Oscar, facendone una delle costumiste più premiate di sempre”.

Questa 67esima edizione del Festival Internazionale del Film di Berlino dal 9 al 19 febbraio, mentre l’anno scorso l’Orso d’Oro andò a Fuocoammare di Gianfranco Rosi, si caratterizza per l’assenza di italiani in concorso. La Giuria Internazionale che deciderà chi riceverà l’Orso d’Oro e d’Argento nella competizione del 2017 è così composta: presidente Paul Verhoeven, regista, produttore cinematografico e sceneggiatore olandese, Dora Bouchoucha Fourati, produttrice (Tunisia), Olafur Eliasson, artista (Islanda), Maggie Gyllenhaal, attrice (USA), Julia Jentsch, attrice (Germania), Diego Luna, attore e regista  (Mexico), Wang Quan’an, regista e sceneggiatore (People’s Republic of China).


Alessandro Borghi, l’attore rivelazione di Non essere cattivo, rappresenterà l’Italia alla ventesima edizione di Shooting Stars, la piattaforma per giovani attori europei organizzata ogni anno come evento speciale durante il Festival di Berlino dall’European Film Promotion network di tutte le società di promozione del cinema europeo coordinato per l’Italia da Istituto Luce CinecittàAmelie rennt (Mountain Miracle – An Unexpected Friendship) di Tobias Wiemann, coproduzione Italia e Germania, sostenuto sia in fase di pre-produzione che produzione da IDM – Film Commission dell’Alto Adige, nella sezione Generation KplusLuca Guadagnino presenterà, il 13 febbraio, nell’ambito della sezione Panorama, il suo nuovo film Call Me By Your Name, coproduzione italo-francese di interesse culturale con Armie Hammer, Timothée Chalamet, Michael Stuhlbarg e Amira Casar già in anteprima mondiale al Sundance film festival. Il film è un adattamento del romanzo omonimo di André Aciman e la sceneggiatura è in collaborazione con James Ivory. C’è inoltre Daughter of Mine di Laura Bispuri, prodotto da Vivo Film, tra i progetti di cui hanno annunciato la presenza al Mercato delle co-produzioni, il Coproduction Market. Il suo film d’esordio Vergine giurata fu in concorso al Festival nel 2015.

Ci sarà anche la consueta presenza dell’Italian Pavilion, spazio realizzato con il contributo della DGCinema del MiBACT e coordinato da Luce Cinecittà con la collaborazione dell’AnicaMinistero dello Sviluppo Economico e Ice, ubicato al primo piano del Martin Gropius Bau, quartier generale dell’European Film Market durante i giorni della Berlinale. Saranno presenti partner prestigiosi quali APT, Centro Sperimentale di Cinematografia , Doc.it, Fondazione Ente dello Spettacolo, Festa del cinema di Roma, Italian Film Commissions, Italian Short Film Center, Creative Europe Desk Italy MEDIA, MIA, Rai Cinema, SNCCI, SNGI, UNEFA.Graficamente, il padiglione sceglie di essere un omaggio al Festival e al suo emblema. L’orso viene rivisitato con linee grafiche dai contorni stondati e dal colore cangiante, e diventa la base per l’allestimento dello spazio. Il progetto è realizzato da 19Novanta. Ulteriori informazioni nei siti internet: www.berlinale.de e www.news.cinecitta.com