4 Agosto 2017

74.ma Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, tutti i film di interesse culturale

74.ma Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, tutti i film di interesse culturale

Sono cinque i film italiani e tutti di interesse culturale realizzati con il sostegno della direzione generale Cinema  in concorso alla 74ma Mostra di VeneziaThe Leisure Seeker di Paolo Virzì con Helen Mirren e Donald Sutherland dall'omonimo romanzo di Michael ZadoorianAmmore e malavita dei Manetti Bros, un musical su Napoli, città che in questa edizione del festival fa gli onori di casa, con Serena RossiClaudia GeriniGiampaolo MorelliCarlo Buccirosso, due opere seconde: il drammatico Hannah di Andrea Pallaoro una co-produzione italo-franco-belga con Charlotte Rampling sostenuta anche da EurimagesUna famiglia di Sebastiano Riso con Micaela Ramazzotti e Patrick Bruel che racconta le vicende di una coppia alle prese con le complicazioni del cosiddetto “utero in affitto”e il film di Abdellatif Kechiche coproduzione italo francese Mektoub, My Love: Canto Uno  tratto dal romanzo La Blessure, la vrai di François Bégaudeau e primo capitolo di un progetto più ampio.

 

Su di un totale di 21 film in Concorso a Venezia 74 sette sono americani tra questi Aronofsky, Guillermo Del Toro, George Clooney, Payne, Paul Shrader, Wiseman;  7 i francesi, tra i quali Robert Guédiguian, presenti con molte coproduzioni. I film italiani quest'anno dovranno contendersi il "Premio" con autori internazionali affermati e molto amati per un totale di 31 opere in un festival che conferma grande attenzione alle produzioni anglofone, francofone e italiane, che da sole occupano il 70% dell’intero palinsesto.

Fuori Concorso  tra gli Eventi Speciali Il colore nascosto delle cose di Silvio Soldini con Valeria Golino e Adriano Giannini e L'ordine delle cose  di Andrea Segre entrambi realizzati con il contributo della Direzione Generale Cinema mentre tra i documentari, sempre di interesse culturale, Happy winter di Giovanni Totaro.

Dei quattro italiani in concorso nella sezione Orizzonti tre sono stati sostenuti dalla DGC: il film d’animazione Gatta Cenerentola di Alessandro RakIvan CappielloMarino Guarnieri e Dario Sansone, reimmaginazione moderna della fiaba di Basile.

Poi Brutti e cattivi di Cosimo Gomez, commedia su una banda di criminali disabili con Claudio Santamaria, Marco D’Amore e Sara Serraiocco, una coproduzione italo francese di interesse culturale realizzata anche con il sostegno del Fondo bilaterale di cosviluppo e fondo Eurimages e vincitrice nel 2012 del Premio Solinas Storie per il Cinema.

Ed infine il già annunciato Nico, 1988 di Susanna Nicchiarelli, film di apertura della sezione Orizzonti che sarà proiettato in prima mondiale il 30 agosto, in Sala Darsena. Realizzato con il contributo della direzione generale Cinema, di EurimagesRegione Lazio e Programma Creative Europe Media dell’Unione Europea. Interpretato da Trine Dyrholm (Orso d’argento 2016) che fa rivivere l’artista-icona, interpretandola con la sua voce e trasformandosi fisicamente. Ambientato tra Parigi, Praga, Norimberga, Manchester, nella campagna polacca e sul litorale romano, Nico, 1988 è un road-movie dedicato agli ultimi anni di Christa Päffgen, in arte Nico. Musa di Warhol, cantante dei Velvet Underground e donna dalla bellezza leggendaria, vive una seconda vita dopo la storia che tutti conoscono, quando inizia la sua carriera da solista. La sua musica è tra le più originali degli anni ‘70 e ‘80 ed ha influenzato tutta la produzione musicale successiva. La “sacerdotessa delle tenebre”, così veniva chiamata, ritrova se stessa dopo i quarant’anni, quando si libera del peso della sua bellezza e riesce a ricostruire un rapporto con il suo unico figlio dimenticato. Nico, 1988 racconta degli ultimi tour e della band che l’accompagnava in giro per l’Europa degli anni ‘80. È la storia di una rinascita, di un’artista, di una madre e di una donna oltre la sua icona.

In Venezia Classici – Documentari La lucida follia di Marco Ferreri di Anselma Dell’Olio sostenuto dalla direzione Generale Cinema con contributo OPS e dal Fondo bilaterale di coproduzione Italia Francia insieme ad Istituto Luce Cinecittà e Rai Cinema e  La voce di Fantozzi documentario di Mario Sesti sull'artista scomparso recentemente. Da segnalare infine Controfigura di Ra Di Martino una coproduzione Italia Marocco Francia vincitrice del Premio Lab Project di Eurimages al Karlovy Vary International Film Festival e visibile a Cinema nel Giardino.

Per ulteriori informazioni su programma selezione e premi consultare i seguenti siti internet: www.dgcinews.it; www.labiennale.org ; www.sicvenezia.it ; www.venice-days.com

per la rassegna stampa Dicono di noi del sito istituzionale