15 Febbraio 2018

Interesse culturale alla 68a edizione della Berlinale : Figlia mia di Laura Bispuri

Interesse culturale alla 68a edizione della Berlinale : Figlia mia di Laura Bispuri

Unico film italiano in Concorso alla 68a edizione della Berlinale dal 15 al 25 Febbraio 2018.

L’opera seconda di Laura Bispuri prodotta da Vivo film, Colorado Film, Rai Cinema, Match Factory Productions, Bord Cadre films, Arte/ZDF, RSI, con il sostegno di Europa Creativa – MEDIA, Eurimages, Regione Sardegna, Fondazione Sardegna Film Commission è una coproduzione Italia / Germania / Svizzera realizzata con il contributo della direzione generale Cinema. Con Valeria Golino, Alba Rohrwacher, Sara Casu, Udo Kier, Michele Carboni. Sceneggiatura Francesca Manieri, Laura Bispuri.

Nell’estate in cui compie 10 anni, Vittoria scopre di avere due madri: Tina (Valeria Golino), madre amorevole che vive in rapporto simbiotico con la piccola e Angelica (Alba Rohrwacher), una donna fragile e istintiva, dalla vita scombinata. Rotto il patto segreto che le lega sin dalla sua nascita, le due donne si contendono drammaticamente l’amore di una figlia. Vittoria (Sara Casu) vivrà un’estate di domande, di paure, di scoperte, ma anche di avventure e di traguardi, un'estate dopo la quale nulla sarà più come prima.

Note di Regia: 
Figlia mia è un viaggio in cui tre figure femminili si alternano, si cercano, si avvicinano e si allontanano, si amano e si odiano e alla fine si accettano nelle loro imperfezioni e per questo crescono. Ulteriori informazioni nel sito internet: www.01distribution.it.

Il video promozionale nel canale Cinemamibac su youtube.

ll film sarà nelle sale il 22 febbraio.

Segnaliamo nella sezione Panorama, in anteprima mondiale,  l’opera prima di Damiano e Fabio D’InnocenzoLa terra dell'abbastanzaprodotta da Pepito Produzioni di Agostino, Giuseppe e Maria Grazia Saccà in collaborazione con Rai Cinema e con il sostegno della direzione generale Cinema: Mirko e Manolo sono due giovani amici della periferia di Roma. Bravi ragazzi, fino al momento in cui, guidando a tarda notte, investono un uomo e decidono di scappare. La tragedia si trasforma in un apparente colpo di fortuna: l’uomo che hanno ucciso è un pentito di un clan criminale di zona e facendolo fuori i due ragazzi si sono guadagnati un ruolo, rispetto e il denaro che non hanno mai avuto; un biglietto d’entrata per l’inferno che scambiano per un lasciapassare verso il paradiso. Con Matteo Olivetti, Andrea Carpenzano, Milena Mancini, Max Tortora, Luca Zingaretti.

Infine nella sezione Berlinale Special Land  di Babak Jalali, una coproduzione Italia/Francia/Olanda/Messico realizzata con il contributo della direzione generale Cinema e The Happy Prince di Rupert Everett, una coproduzione Germania / Belgio/ Italia /Inghilterra, film entrambi realizzati con il  sostegno di Eurimages.

Ulteriori informazioni sul programma nel sito internet: www.berlinale.de